L'efficacia di “Transderm” è legata all'associazione di due metodiche: la dermoabrasione e la dermoelettroporazione. La prima, sfruttando l’effetto abrasivo di cristalli di corindone sterili, elimina lo strato corneo, ripulendo la pelle dalle cellule necrotiche che impediscono l'assorbimento in profondità di qualsiasi sostanza, la seconda, la dermoelettroporazione, utilizza lievi impulsi elettrici (iontoforesi pulsata) e vibrazioni per “aprire" delle porte virtuali nelle membrane cellulari (canali acquosi detti elettropori), attraverso le quali vengono fatte penetrare le sostanze curative come elastina, collagene, acido ialuronico , sostanze botulinosimili, dermocosmetici, vitamine, aminoacidi ed oligoelementi.
Le vibrazioni inoltre, stimolando particolari recettori dermici, favoriscono la rivascolarizzazione, la rigenerazione dei tessuti e l'attività delle cellule, in particolare dei fibroblasti che producono nuovo collagene, e dei macrofagi che "ripuliscono" la pelle.
Tale metodica risulta pertanto molto utile per contrastare gli effetti del crono-invecchiamento cutaneo e del foto–invecchiamento cutaneo permettendo di realizzare programmi di biorivitalizzazione e di biostimolazione dermica in maniera totalmente incruenta ed indolore.
Allo stesso modo è possibile trattare la cellulite (PEFS), senza fastidio ed in assenza di ecchimosi, anche nei periodi di esposizione al sole, come pure le smagliature ed il rilassamento cutaneo.