La “Luce Pulsata ad alta Intensità” (IPL), permette di ottenere la eliminazione progressiva e permanente dei peli, attraverso la denaturazione termica delle cellule della matrice del pelo, situate nella radice pilifera. Il trattamento può essere realizzato in modo rapido e sicuro per ampie aree corporee.
I peli che vediamo (peli terminali) sono una minima percentuale dell’ intero patrimonio pilifero (ovvero una gran parte è atrofica o dormiente). Il ciclo di vita del pelo si divide in “anagen” (pelo giovane in fase di crescita), “catagen” (pelo nella sua fase matura) e “telogen” (pelo morto senza matrice).
Solamente i peli che si trovino in fase vitale-germinativa (anagen) e fisicamente presenti sono efficacemente trattabili con la Luce Pulsata Intensa (IPL) in quanto l’abbondanza di pigmento scuro attira e concentra l’energia elettromagnetica della luce che, condensata nella struttura bersaglio, si trasforma in calore. I peli colpiti in fase telogen non producono alcun effetto perché non si crea danno termico nella struttura germinativa priva di pigmenti perchè inattiva.
Tale richiamo alla fisiologia della crescita del pelo è fondamentale per comprendere come mai siano necessarie numerose sedute per completare il tratamento, attendendo un tempo stabilito fra una seduta e l’altra, al fine di consentire lo sviluppo di un numero sufficiente di peli verso una fase germinativa utile al trattamento
Inoltre l’epilazione può non essere necessariamente permanente. Occorre infatti ricordare che il quadro pilifero può cambiare in funzione del periodo della vita nonché di eventuali “tempeste ormonali” che possono trasformare parte della peluria in peli terminali maturi che rimangono tali in maniera definitiva. Quindi i peli, nel corso della vita, possono continuare a “fiorire” e per questo nessuna metodica potrà mai garantire un’ epilazione definitiva nel tempo ma solamente sui peli terminali attualmente presenti. Il patrimonio pilifero nel suo complesso subisce sicuramente una elevatissima diminuzione e la ricrescita dei peli non ancora eliminati viene notevolmente rallentata. Possono tuttavia essere necessari dei “richiami” con un intervallo variabile da sei mesi a due anni. La variabilità del risultato è dovuta: alla tipologia del pelo, alla tipologia cutanea, al ciclo di vita del pelo, alla profondità del pelo.
Preparazione:
Evitare la depilazione a strappo durante le 4 settimane precedenti per non eliminare il bersaglio della luce.
Utilizzare una crema depilatoria o radere con lametta la regione da trattare da 1 a 5 giorni prima del trattamento.
Talvolta è utile in zone più dolorose (labbro, zona periareolare, inguine) fare applicare mezz’ora prima del trattamento una crema anestetica (EMLA).
Non bisogna assumere farmaci fotosensibilizzanti nei 2 giorni precedenti il trattamento (Ad es. farmaci antinfiammatori non-steroidei in particolare ketoprofene, alcuni farmaci antibiotici, antidepressivi, antimicotici, antiepilettici, estro progestinici) e comunque è necessario consultarsi con il medico estetico riguardo alle terapie abituali o occasionali del paziente.
Non bisogna essersi sottoposti a trattamenti abbronzanti naturali od artificiali nelle 4 settimane precedenti il trattamento ed evitare gli stessi trattamenti nelle 2 settimane successive alla seduta di epilazione con IPL, Vanno esclusi i pazienti con dermatiti in atto.
Non bisogna utilizzare creme cosmetiche, creme farmacologiche o profumi nella giornata del trattamento.
Cosa aspettarsi dopo il trattamento:
La cute generalmente presenta un fugace eritema per un massimo di 24 ore. E’ possibile la comparsa di piccole croste attorno a qualche follicolo. E’ utile applicare nelle prime ore una crema lenitiva (p.e. LICHTENA )
Possibili complicazioni:
Le complicanze sono rare ma quando intervengono, generalmente, rispondono prontamente ad un trattamento adeguato senza compromettere il risultato finale.
- Vescicole che residuano in croste ed eccezionalmente in depressioni cutanee transitorie
- Iperpigmentazione: è rara, ma trattabile, più frequente nei fototipi scuri.
- Ipopigmentazione : non trattabile, ma a risoluzione spontanea in pochi mesi.
Durata della seduta:
Da 15 a 30 minuti a seconda dell’estensione dell’area da trattare.
Per le caratteristiche del ciclo vitale del pelo, sono necessarie molteplici sedute ad un intervallo variabile di alcune settimane.
Provvedimenti dopo la seduta:
La cute generalmente presenta un fugace eritema per un massimo di 24 ore. E’ possibile la comparsa di piccole croste attorno a qualche follicolo.
E’ utile applicare una crema lenitiva per 2-3 giorni. Evitare l’esposizione alla luce solare in maniera diretta e intensa o l’esposizione alla luce artificiale (lettini o docce abbronzanti) per 2 settimane.